Andare al lavoro in bici anche d'inverno: consigli utili

Ho questo difetto: parlo sempre di bici. Anche con quelli a cui non frega niente di bici. E quando qualcuno si lamenta del traffico, o dell'inquinamento, io chiedo: Ma perché non vai al lavoro in bicicletta? E le risposte sono più o meno queste: "Sei scemo? Fa troppo freddo!" oppure: "E poi arrivo in ufficio che puzzo come una carogna", o ancora: "D'inverno piove sempre, è buio e mi sento triste."
Quando arriva novembre, di fatto, anche i più irriducibili si arrendono. La bici finisce in garage a prendere polvere e l'automobile ritorna regina dei loro spostamenti, più o meno fino ad aprile.
Andare al lavoro in bicicletta anche d'inverno, però, si può. Ed è pure figo. Bisogna solo farsi trovare pronti, attrezzarsi per bene. E superare qualche barriera psicologica.
Io ho fatto diversi tentativi nell'arco della mia esistenza e ho imparato dagli errori. I primi da ragazzino, quando andavo a scuola in bicicletta anche con la pioggia e poi passavo l'intera giornata attaccato al calorifero a farmi asciugare i vestiti addosso. Non avevo nessuna cognizione di causa e sbagliavo tutto, dall'abbigliamento al tipo di bicicletta (una MTB senza parafanghi). Gli ultimi errori risalgono a pochi anni fa, quando dopo aver speso un milione di dollari per comprare i migliori tessuti in commercio mi sono ritrovato in primavera col collo bloccato. Tutto per aver preferito la velocità alla comodità (dovevo fare 35 km per arrivare al lavoro) e aver optato per una bicicletta da corsa... la posizione di guida, abbinata alle temperature rigide e al sudore non hanno fatto bene al mio collo, già fragile per conto suo.
Certo, direte voi, con questi presupposti chi ce lo fa fare? E invece siete fortunati, perché potete fare affidamento su decenni di errori idioti del sottoscritto e partire subito col piede giusto! Vi ho convinti? Bene.
Cerchiamo adesso di affrontare i problemi uno alla volta  e di trovare le possibili soluzioni.

1. Il freddo

Copritevi bene, ma non copritevi troppo. Sembra banale, ma è così. Scegliete tessuti tecnici, antivento e traspiranti. Riparate mani e piedi con guanti e calze caldi (sono le parti del corpo che si raffreddano prima) e scegliete scarpe impermeabili e traspiranti.
Io, ad esempio, uso una maglia tecnica a manica lunga, una giacca invernale da ciclismo, pantaloni lunghi con fodello, guanti morbidi all'interno e antivento all'esterno, calze di lana e scarpe in goretex o tessuti simili. Copro il collo e la testa con due girocollo elastici e un cappello di lana. Fino a zero gradi non ho problemi.
A parte le scarpe, che sarebbe difficile cambiare per strada, non indosso abiti impermeabili se non piove, preferisco averli dietro e usarli solo se servono.

2. La pioggia

Per pedalare sotto la pioggia abbiamo diverse opzioni. Se la strada da fare è poca (meno di 5km) e non abbiamo la necessità di andare veloce, possiamo utilizzare un poncho impermeabile. Portando la parte anteriore sul manubrio ci coprirà dalle gambe al fondoschiena, permettendoci di arrivare (quasi) asciutti.
Sempre che la bicicletta abbia i parafanghi, accessorio essenziale per non ritrovarsi le parti basse impregnate di acqua. Visto che stiamo parlando della bicicletta, un altro componente che non deve mancare sono i copertoni con intagli da pioggia e, possibilmente, con mescola invernale.
Se invece abbiamo necessità di muoverci più in agilità, o di fare molta strada, il poncho sarà una fastidiosa vela e arriveremo comunque bagnati. Meglio avere con sé un completo antipioggia da indossare al bisogno. Esistono anche, se è il caso, sovrascarpe e coperture per i guanti impermeabili.

3. Il sudore

Il problema vero, secondo me, non è tanto il tragitto, ma quello che viene dopo. Non si può stare sudati per tutto il giorno, al lavoro. Bisogna mettere in conto di arrivare un po' prima per rimettersi in ordine e indossare abiti asciutti. Per questo è necessario avere con sé un cambio per la giornata, e uno per il tragitto di ritorno, se non abbiamo la possibilità di far asciugare quello che abbiamo usato all'andata. Di conseguenza, sulla nostra bicicletta dovrà essere montato un portapacchi a cui ancorare delle borse abbastanza capienti per portare tutto ciò che ci serve.

4. Il buio

D'inverno le giornate sono corte, i vetri degli automobilisti sono appannati, l'umore generale è pessimo. Meglio non prendere rischi e montare sulla propria bicicletta luci anteriori e posteriori. Già che ci siamo dotiamoci di abbigliamento e accessori catarifrangenti. Gli altri utenti della strada devono vederci subito, bene e da lontano.

Riassumendo

Andare al lavoro in bicicletta anche d'inverno, col freddo, il buio e tutto il resto, si può. Ma è meglio attrezzarsi bene e ricordarsi che non devono mancare:
  • Abiti in tessuto tecnico, caldi e traspiranti.
  • Guanti antivento e calze di lana.
  • Poncho o completo impermeabile.
  • Abiti di ricambio per il lavoro e per il ritorno.
  • Parafanghi.
  • Luci anteriori e posteriori.
  • Elementi catarifrangenti.
  • Copertoni adatti al bagnato.
Buone pedalate invernali e al prossimo articolo!

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