Cosa puoi fare adesso contro il cambiamento climatico

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Può capitare di sentirsi piccoli, insignificanti, troppo deboli di fronte a un fenomeno come il cambiamento climatico. Eppure, l'uomo è in grado di influire sugli equilibri dell'ambiente naturale, e lo ha purtroppo dimostrato. Tante piccole individualità hanno saputo fare fronte comune per raggiungere un obiettivo: il massimo sfruttamento delle risorse, l'incremento dei consumi, un sistema produttivo sempre più grande e inarrestabile. Ora dobbiamo fare lo stesso, solo al contrario.
Da dove cominciare? Dalla vita quotidiana. Perché va bene che il problema è politico, ma è politica anche ogni nostra scelta, anche la più piccola. Quindi:
1. Usa meno l'automobile. Visto che siamo su Bicicletta Verde non possiamo che iniziare dalla mobilità e ricordare che spesso possiamo muoverci in bicicletta, a piedi, in treno, col monopattino, in canoa, col deltaplano, saltando su un pallone gonfiabile... È vero, è più scomodo e non sempre si può, ma non cercare scuse. Datti un obiettivo praticabile: andare a comprare il pane, o andare al lavoro una volta alla settimana senza usare l'auto.
2. Fai caso a cosa compri. Le questioni che riguardano l'ambiente sono collegate tra loro, e così anche i nostri comportamenti. Riguardo ai tuoi acquisti, se puoi:
  • Compra a km 0. Un oggetto prodotto in Cina, in Cile, in Canada o in qualche altro posto lontano con la C dovrà viaggiare e consumare risorse per arrivare da noi. Come dici? Costa meno il prodotto importato? Allora le cose sono due: o è un prodotto scadente o è stato fatto sfruttando i lavoratori. L'importanza di comprare a km 0 vale a maggior ragione per i prodotti alimentari, che per viaggiare consumano molta energia (ad esempio per la refrigerazione) e molto spesso sono prodotti in un modo che non rispetta il naturale corso delle stagioni (per non parlare delle nostre papilla gustative).
  • Acquista online con criterio. Per le stesse ragioni di cui sopra, se compri online dovresti porti delle domande se puoi avere un articolo che arriva dall'altra parte del pianeta a un prezzo più basso rispetto al negozio sotto casa. La spedizione non è gratuita, è solo che la paga qualcun altro. E non pensare al solito asiatico chiuso in uno scantinato, gli sfruttati simo anche noi occidentali.
  • Scegli prodotti realizzati in modo equo e sostenibile. Cerca sostanze non tossiche, materiali biodegradabili. Ma fai attenzione al green washing!
3. Usa meno acqua. Fai docce più brevi, ad esempio. Chiudi il rubinetto mentre spazzoli i denti. Potresti pensare che è solo una goccia nel mare, ma ti sbagli: sono litri.
4. Risparmia energia elettrica. Ad esempio, se non è questione di vita o di morte, non usare il condizionatore. Lo so che fa caldo, ma se tu stai in frigorifero, il motore del tuo condizionatore sbuffa aria calda nell'ambiente esterno e non fa che riscaldarlo di più. Per non parlare dell'energia che consumi. Altri esempi? Asciuga i panni al sole se puoi, e lavali a basse temperature. Stira solo l'indispensabile. Sono solo alcuni esempi, ma il discorso è: fai la cosa giusta, non quella più comoda. 
5. Ripara quello che si rompe,  Non cadere nella trappola del "costa meno se lo compro nuovo". Scegli oggetti di buona qualità e conservali nel tempo. Una buona bicicletta, per stare in tema, è praticamente immortale.
6. Compra cose usate, regala, baratta gli oggetti che non ti servono più e che sono ancora utilizzabili. Non dare retta a chi dice che così danneggi i consumi. Sono proprio i consumi (non dimensionati ai bisogni) l'origine del problema.
7. Riduci al minimo gli imballaggi. Quando fai la spesa scegli i prodotti sfusi, ad esempio la verdura, o un giocattolo, un capo d'abbigliamento. Se l'imballaggio è presente scegli quello meno impattante, come la carta. Alla fine dell'anno avrai risparmiato all'ambiente quintali di plastica.
8. Cambia prospettiva. Non pensare che basti cambiare i consumi, devi ridurli. Non basta acquistare un'auto elettrica e continuare a muoversi come prima. Non basta utilizzare i sacchetti in Mater-B e riempire con quelli i mari pensando di aver risolto il problema. Non è sufficiente installare i pannelli solari per continuare a sperperare energia inutilmente. Per venirne fuori, ammesso che siamo in tempo, dobbiamo cambiare abitudini. Rinunciare alle comodità inutili ed essere finalmente liberi.

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